Consulenze al singolo - coppia - famiglia

Io credo nell’uomo perché credo in Dio

Il gruppo di lavoro del Consultorio utilizza la consulenza come mezzo per rispondere alle richieste dell’utenza. 
A seguito del primo contatto avviato dall’utente (il consultorio riceve su appuntamento) o via telefono, o via mail, gli operatori della segreteria fissano un primo incontro che è definito “colloquio di screening”

Il primo passo infatti per fornire all’utente un’adeguata risposta consiste nell’esatta comprensione della sua richiesta, pertanto il momento dell’accoglienza, dell’esplorazione accurata del problema sollevato dall’utente, l’ascolto dei contenuti ma soprattutto dei vissuti legati alla situazione difficile che viene raccontata,  rivestono una fondamentale importanza per l’efficacia dell’intervento proposto.

Dopo questo primo colloquio di screening l’operatore di prima accoglienza si confronta con l’èquipe per proporre all’utente/utenti il percorso ritenuto migliore per affrontare  la questione sollevata.

Seguono così gli interventi di consulenza che posso essere 

  • di tipo psicologico, laddove si evidenzi un disagio di carattere emotivo esistenziale e/o
  • di comunicazione e relazione, in genere scatenato da una particolare situazione di difficoltà che  il singolo o la coppia stanno attraversando
  • di tipo pedagogico laddove il singolo genitore o la coppia genitoriale si trovino con dubbi, incertezze, difficoltà nella relazione con il o i propri figli
  • di tipo legale, laddove l’utente abbia la necessità di avere corrette informazioni di carattere giuridico da un avvocato o da un assistente sociale
  • di tipo sessuale, laddove il singolo o la coppia abbia la necessità di approfondire una disarmonia intimo-affettiva intervenuta nella coppia
  • di tipo etico, laddove l’utente abbia la necessità di affrontare, rispetto a una specifica situazione, i risvolti di carattere morale che sono sottesi da quel problema
  • di tipo familiare, laddove l’intero nucleo stia vivendo un clima di malessere a fronte di situazioni o contesti di vita  problematici

I colloqui sono di 50 minuti circa, e avvengono in un luogo accogliente e protetto da disturbi, anche per garantire le condizioni di rispetto e riservatezza che la delicatezza delle situazioni meritano.

I percorsi di consulenza hanno una durata variabile a seconda della problematica sollevata, ma, data la natura specificamente consulenziale dell’intervento, in genere non vanno oltre i quattro colloqui. 

A sei mesi circa dal termine della consulenza, viene proposta una telefonata di “follow up”, che consiste in una breve intervista ove un operatore che non ha seguito la consulenza pone all’utente/utenti alcuni quesiti circa la qualità dell’accoglienza e dell’intervento ricevuti, e sui risvolti che quella consulenza ha avuto nel frangente problematico che stavano vivendo. Questa intervista è anonima, assolutamente non obbligatoria, e rappresenta per l’équipe una grande opportunità per verificare l’efficacia degli interventi proposti, e dei metodi e strumenti utilizzati. 

 

PSICOLOGIA CLINICA

Negli ultimi anni è aumentata la richiesta di supporto psicologico in corrispondenza a malesseri di natura ansiosa, depressiva, relazionale, richiesta di necessità di interventi decisamente più lunghi rispetto ai colloqui di consulenza gratuita.

Di quì è nata l’iniziativa di dare vita a un servizio di psicologia clinica a prezzi calmierati ove i professionisti si sono resi disponibili a tariffe agevolate rispetto agli standard e ove l’attività della segreteria continua a essere svolta dai volontari dell’Associazione.

Nell’impossibilità al momento di offrire questi servizi gratuitamente, l’adozione di tariffe calmierate su base ISEE è la strada per poter andare incontro a tanti singoli e famiglie che si trovano in ristrettezze economiche.

Il servizio di “psicologia clinica” offre:

  • supporto psicologico e psicoterapia al singolo, alla coppia e alla famiglia
  • terapia sessuologica
  • psicoterapia di gruppo
  • parent training
  • mediazione familiare.